Per fare un grande vino, non esiste ricetta, non esiste ripetitività di azioni o scelte che possa garantire uno stesso risultato.
Per fare un grande vino serve intuito, passione, istinto, esperienza e preparazione tecnica.
In cantina l’enologo osserva costantemente i vini, guidandoli delicatamente per evocare profili di sapore unici che trasudano le caratteristiche del nostro terroir e la vendemmia da cui sono stati raccolti.
Ma la filosofia Aquercia non è un ecosistema chiuso e limitato, è figlia di un nostro atteggiamento vagabondo, di esploratori mondani, conoscitori della vita, decisi a voler cogliere il meglio dal mondo per applicarlo in cantina e metterlo nelle bottiglie.
Un profondo marchio distintivo dei nostri prodotti arriva dalle nostre esperienze di vita ed una virtù intrinseca della nostra personalità ed educazione è il viaggio. La forte volontà di voler vivere il mondo e saperne apprezzare le sfumature più variegate per portare in cantina spunti di riflessione finalizzati alla crescita e miglioramento personale, professionale e soprattutto dei nostri prodotti.
Profumi, conoscenza, ricette, disavventure, abbinamenti, storie, colori del mondo processati, acquisiti e declinati nel vino per contribuire a questo eterogeneo miscuglio che fornisce unicità inimitabile alle nostre bottiglie.
